Traduzione: Roberta Gozzi
POEMA D'AMORE, PIÙ O MENO IV
Dicevano ovunque
che la città era scura.
Per noi due è troppo chiara,
nessuno può capire
il nostro gioco. La nostra lotta.
Guardano stupiti
il nostro vestire. Il nostro desiderio.
Sono solo nostri
giochi, lotte, magliette.
Va bene che sia così.
Parchi, piazze, ampi viali.
Nostri i desideri, le passioni.
Case Secondo Impero.
Specchi tra uguali
i nostri. Nostri i semplici corpi.
Il Palazzo del Popolo.
Minuscole chiese. Musei.
Nostri.
© Rikardo Arregi Diaz de Heredia
© Traduzione: Roberta Gozzi